domenica 14 luglio 2013

Foche

Sei solo in casa in una giornata estiva che sta ricominciando a farsi rovente dopo la pioggia liberatoria della notte e del mattino, che ti hanno comunque permesso di svegliarti (tardi, oggi è festa) non immerso nel solito bagno di sudore. Ecco perché ti alzi momentaneamente separato dal tuo solito schifoso umore.
Hai voglia di qualcosa di nuovo ma non sai ancora bene cosa. Un po' ti senti solo, son tutti in vacanza, la famiglia, gli amici. Un po' stai bene: il telefonino non squilla ancora.
Decidi che incominciare bene la giornata significa farsi il caffè alla turca, del resto è tanto che non lo fai. E' anche il segno che nella tua vita puoi prenderti una pausa, per fare qualcosa a cui tieni. Ti vai a cercare anche quel bollitore che hai comperato ad hoc ma non riesci a trovarlo. Reprimi la prima maledizione della giornata e ti imponi di farne a meno, ma non sarà perfetto.
E' vero, cerchi la perfezione in tutto e in quasi tutto quello che fai riesci a trovare un piccolo neo: ma in genere sei l'unico che se ne accorge. Ti salta anche in testa l'idea di invitare a bere il tuo caffè la vicina del piano di sotto, Encarnation, ti ha detto che si chiama, una spagnola. Ti ha suonato l'altra sera per presentarsi e ti ha lasciato piuttosto impressionato: un cespuglio di capelli scuri tenuto fermo da una pinza, e un sorriso parecchio intrigante, sexy, diciamolo pure. Ha un'irrefrenabile voglia di parlare, l'hai capito subito, e a te, quei cinque minuti, è piaciuto molto ascoltarla. Ti ha detto che canta e avresti voglia di sentirla. Magari la accompagni al pianoforte.
Ma lasci perdere tutto: hai un aspetto che ti fa paura: ti tieni l'opzione per un altro momento.

Anche perché nella mia vita c'è una novità! E mi ritorna in mente improvvisamente....Sì, un nuovo amore all'orizzonte, ma non è così o forse in un certo senso è anche così. Nella mia vita c'è una foca. Una fochina cicciottella, coi suo baffetti ed il bel musino che spunta dall'acqua. Non sono impazzito; è una foca che nuota all'acquario di Genova, in una delle tante vasche che i visitatori possono ammirare durante la visita. E io l'ho adottata! Si, ho deciso di adottare una 'fochina' dell'acquario di Genova... situazione originale, certo, ma ogni tanto è bello uscire dagli schemi che la vita ci impone.
A comperarsi un cane, un gatto od un pesce rosso sono tutti capaci, ma chi potrebbe dire di avere una foca? Io si! Ogni tanto mi collego col sito dell'acquario e posso vedere le sue foto, ora in una posa, ora nell'altra, e fa le capriole felice nella sua vasca, con il suo musino delizioso e buffo.
A volte quando sento pungente il bisogno di vederla, vado all'acquario a trovarla: e lei nuota felice, quasi fosse in grado di riconoscermi fra le tante persone che la osservano ammirate. Si potrebbe anche azzardare che ci capiamo al volo!
E così adesso, mentre sono solo nella mia casa, non mi sento affatto solo, perché penso a lei che nuota felice di avermi incontrato.

Così è la vita!





1 commento:

  1. Racconto originale.....impagabile la foto della fochina, tenerissima! Annalisa

    RispondiElimina